Philips CoreLine Downlight LED DN130B 4000K 1000lm LED10S PSU PI6 WH

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Ogni lampadina e apparecchio di illuminazione ha una classe di efficienza energetica che va da A a G. L'etichetta energetica A è la più efficiente e la G la meno efficiente. L'illuminazione a LED usa la tecnologia più sostenibile. Anche se una lampadina LED ha una classe di efficienza energetica E o inferiore, usa comunque il 70% di energia in meno rispetto all'illuminazione convenzionale con la stessa etichetta energetica. Perché allora l'etichetta è la stessa? Per motivare i marchi di LED a diventare ancora più sostenibili.

Gli apparecchi di illuminazione con una luce di emergenza incorporata continuano a emettere luce per un certo tempo anche quando salta la corrente.

La tecnologia indica il modo in cui una fonte di luce funziona. L'esempio più conosciuto ed efficiente dal punto di vista energetico è il LED. Altre tecniche includono l'alogeno, la scarica di gas e il fluorescente.

Questa informazione indica quale wattaggio del vecchio sistema di illuminazione convenzionale viene sostituito da questo prodotto a LED.

Il wattaggio indica quanta energia consuma una fonte di luce. Con l'illuminazione a LED il wattaggio è notevolmente più basso rispetto all'illuminazione convenzionale. Gli apparecchi LED con un wattaggio più alto hanno generalmente anche una maggiore intensità luminosa (numero di lumen).

Gli apparecchi di illuminazione con una tensione di 220-240 Volt possono essere collegati direttamente alla corrente, mentre quelli con una tensione di rete diversa (12 Volt e 24 Volt) richiedono un trasformatore (elettronico).

Con gli apparecchi dimmerabili si può rregolare l'intensità luminosa. Quando si abbassa la potenza della luce si consuma meno energia elettrica e si risparmia quindi sui costi energetici. Le lampade dimmerabili possono anche essere usate per creare un'atmosfera molto accogliente. Tieni presente che hai bisogno di un dimmer LED per regolare apparecchi LED.

Il colore della luce è anche conosciuto come temperatura di colore ed è espresso in gradi Kelvin (K). Si può scegliere fra:

• Bianco molto caldo (1700K - 2700K): luce di atmosfera per ambienti rilassanti;
• Bianco caldo (>2800K): luce neutra e morbida per aree comuni come sale, corridoi;
• Bianco freddo (3400K): luce fresca e naturale, buona per l'attenzione/concentrazione nelle scuole e negli uffici;
• Bianco luce del giorno (5000K): equivale alla luce naturale del giorno, adatta a situazioni in cui è necessaria molta luce.

Il codice colore è una combinazione di resa cromatica (CRI) e colore della luce (Kelvin). La prima cifra indica la resa cromatica (1 = resa del colore molto bassa, 9 = massima resa del colore), mentre la seconda e la terza si riferiscono al colore della luce. Esempio: il codice colore 830 indica una buona resa cromatica (8) e luce bianca calda (3000K).

La resa cromatica è nota anche come indice di resa cromatica (CRI) e indica la misura in cui una sorgente luminosa riproduce i colori rispetto ai colori reali alla luce del giorno. I prodotti con una buona (80-89 Ra) o eccellente (90-99 Ra) resa cromatica mostrano deviazioni minime nello spettro dei colori.

L'apertura del fascio luminoso indica l'angolo del fascio di luce proveniente da una lampada o lampadina. Si misura in gradi (D) e più piccolo è l'angolo, più piccola è l'apertura del fascio di luce.

Il numero di lumen (lm) è la resa luminosa di una fonte di luce. Più alto è il numero di lumen, più luce emette la fonte luminosa. Il wattaggio e il numero di lumen non sono collegati tra loro. Una lampada a LED con un basso wattaggio può avere un numero di lumen più alto di una lampada convenzionale con un alto wattaggio.

L'efficacia luminosa (lm/W) indica quanto efficientemente una fonte di luce usa l'energia. Si divide il numero di lumen per il wattaggio. Più alto è il numero, più efficiente è un prodotto in termini di consumo energetico. L'illuminazione a LED ha un rapporto lumen/Watt considerevolmente più alto dell'illuminazione convenzionale.

Il fattore di potenza indica l'efficienza con cui un apparecchio utilizza l'elettricità. La regola è: più alto è il fattore di potenza, più efficiente è il consumo di energia. Un prodotto con un alto fattore di potenza (0,85 - 0,95) è anche il più sicuro. Questo perché la quantità di corrente non necessaria (corrente cieca) è molto limitata.

Il valore IP indica il grado di protezione contro l'ingresso di umidità e polvere. La prima cifra (0 = non protetto, fino a 6 = completamente antipolvere) indica la protezione contro la polvere. La seconda cifra (0 = non protetto, fino a 8 = protetto contro l'immersione) indica la protezione contro l'acqua. Gli articoli con IP44 sono resistenti agli schizzi di acqua e quelli con IP65 o superiore sono (completamente) resistenti alla polvere e all'acqua.

Il valore di protezione dagli urti (IK) indica la resistenza agli urti e la protezione da possibili atti vandalici. È espresso in combinazione con 2 cifre (IK00 - IK10). Gli articoli con IK00 non sono protetti dagli urti, mentre quelli con IK10 sono resistenti agli urti di 20 Joule e sono anche a prova di atti vandalici.

Gli apparecchi di illuminazione con un sensore o un interruttore crepuscolare si accendono solo quando ricevono un certo segnale. Questo riduce i costi energetici. I sensori (integrati) reagiscono al buio e/o al movimento.