Errori comuni quando si passa alle lampade LED
L'illuminazione LED è la tecnologia luminosa perfetta per chi vuole una lunga durata e un elevato risparmio energetico. Passare alle lampadine LED è molto facile, ma potrebbero lo stesso verificarsi degli imprevisti. Con questa breve guida potrai evitare di commettere gli errori più comuni tipici di quando si inizia a usare una nuova tecnologia di illuminazione per la prima volta.
Ecco quali sono gli errori più comuni che si commettono quando si passa al LED:
Confondere i watt con i lumen
Usare il numero di watt come indicatore della luminosità di una lampadina LED è uno degli errori più comuni che si commettono quando si passa dalle lampade tradizionali a quelle LED. Nonostante sia ormai noto che le lampadine LED consumano molta meno energia, può ancora capitare di confondere i watt con i lumen. In realtà, il watt è l’unità di misura dell’energia effettivamente consumata da una sorgente luminosa o un qualsiasi altro dispositivo elettrico, mentre il lumen indica l'output luminoso di una lampadina. Con le lampadine a incandescenza o a risparmio energetico, per esempio, il numero di watt ci aiutava a determinare la luminosità della sorgente luminosa, in quanto un wattaggio alto comportava un’emissione luminosa più intensa. Le lampadine LED, invece, con un consumo energetico di 5 o 7W offrono la stessa luminosità delle vecchie lampadine a incandescenza da 60W! Quindi, per avere un’idea di quanta luce produca una sorgente luminosa a LED è importante dare un’occhiata al lumen e non il watt. Per ottenere la stessa luminosità della vecchia lampadina in uso, si consiglia di cercare il wattaggio sostitutivo della lampadina LED. Su Lampadadiretta potrai selezionare questa caratteristica tecnica tra i filtri di ricerca o consultare la pagina Lumen e Watt.
Pensare che i LED emettano solo luce fredda
Ci sono altre due caratteristiche molto importanti quando si acquistano lampadine LED: la temperatura di colore e l’indice di resa cromatica. Quando le lampade LED furono commercializzate per la prima volta, generavano solo luce fredda (6500K), ma, nel corso degli anni, questa tecnologia questa tecnologia di illuminazione è progredita e oggi abbiano a disposizone vari modelli di lampadine LED in grado di emettere luce di diverse tonalità, sia fredde che calde. Oggi è quindi possibile avere un'illuminazione LED che emette luce calda e rilassante, con una temeratura di colore di 2700-3000K. Ma non solo! Esistono anche lampadine LED Dim to Warm, che permettono di regolare la temperatura e l'intensità della luce e le lampadine RGB che emettono anche luce colorata!
Bisogna anche prestare attenzione all'indice di resa cromatica (IRC). Questo indicatore misura la resa luminosa dei prodotti illuminanti in relazione alla luce naturale del giorno con una scala da 0 a 100. In altre parole, l'indice di resa cromatica indica come vengono rappresentati i colori dalla luce artificiale della lampadina LED. I LED hanno di solito un IRC superiore a 80. Per un’applicazione in musei, gallerie d’arte e negozi al dettaglio si consigliano lampade LED con un IRC da 90-99, in quanto contribuiranno a esaltare la naturalezza e brillantezza dei colori.
Questi prodotti hanno un alto indice di resa cromatica
LEDspot ExpertColor GU10 Philips
- Dimmerabili
- Perfetti per un'illuminazione d'accento
- Durata: 40.000 ore
- Disponibili in varie colorazioni
- 5 di garanzia
Faretti a binario LED 3-Phase Noxion
- Sostituiscono CDM
- Perfetti per negozi e musei
- Durata: 50.000 ore
- Bianco caldo 3000K & bianco freddo 4000K
- 5 anni di garanzia
Faretto LED Diamond IP44 Noxion
- Dimmerabili
- IP44: resistenti all'umidità
- Durata: 50.000 ore
- Bianco molto caldo 2700K
- 5 anni di garanzia
Non considerare la distribuzione luminosa delle lampadine LED
Sostituendo delle plafoniere tradizionali con delle lampade LED è possibile notare differenze nella apertura del fascio luminoso. I prodotti LED, infatti, emettono un flusso luminoso direzionale che può influenzare negativamente l’atmosfera di un ambiente. In termini energetici invece, un fascio di luce concentrato consente di illuminare solo l’area desiderata, senza inutili sprechi energetici. Quindi, per ottenere l’effetto luminoso desiderato è importante dare un’occhiata all’apertura dell'angolo del fascio luminoso (espresso in gradi).
Non usare un dimmer LED
A volte quando si installa una nuova lampadina LED dimmerabile e si cerca di regolarne l’intensità può capitare di percepire un leggero sfarfallio luminoso o un fastidioso ronzio. Il motivo principale dell’incompatibilità consiste nel basso wattaggio tipico delle lampadine LED rispetto a quello consentito dal dimmer in possesso. Una lampadina a incandescenza da 60W, per esempio, non richiede lo stesso carico nominale di una lampadina LED da 7-9W per emettere la stessa luminosità. Quindi il margine per la regolazione del flusso luminoso è inferiore con le lampadine LED. Per questo consigliamo l’utilizzo di un dimmer specifico per lampade LED.
Comprare lampadine LED di bassa qualità
Le lampadine LED di solito presentano un costo di acquisto più elevato rispetto alle lampadine a incandescenza o a basso consumo. Il prezzo basso di queste ultime lampadine, purtroppo, tende a ingannare il consumatore sul reale risparmio economico offerto, nonché sulla qualità del prodotto in sé. Delle lampadine LED più costose, progettate da marchi prestigiosi, garantiscono una qualità superiore rispetto a delle sorgenti luminose di qualità inferiore, non solo in termini di qualità dell’illuminazione, ma anche di durata nel tempo e natura dei materiali che le compongono. Prendiamo come esempio il fosforo che viene comunemente utilizzato della produzione di lampadine LED. I produttori delle lampadine meno costose tendono a impiegare la più bassa qualità di questo elemento per ridurre i costi di produzione. Questo influisce negativamente non solo sulla luce emessa dalla lampadine, ma anche sul mantenimento dello stessa tonalità nel corso degli anni. Quindi, acquistare lampadine LED da produttori noti rappresentano non solo un ottimo investimento nel lungo termine ma anche una garanzia di qualità.
Dimenticarsi di controllare la durata della garanzia delle lampadine LED
La garanzia e la qualità sono interconnesse. Più estesa è la garanzia offerta su un prodotto, più alta sarà la qualità. Per questo è importante dare un’occhiata alla garanzia della lampadina LED che si desidera acquistare. Una garanzia più estesa comporta una maggiore sicurezza per il consumatore, in quanto viene protetto da malfunzionamenti del prodotto a causa di difetti di fabbricazione. Su Lampadadiretta.it potrai trovare solo lampade dalla qualità certificata e quindi, con una garanzia fino a 5 anni!
Esistono anche apparecchi di illuminazione con LED integrati