Eliminazione graduale di alcune lampadine dal 2021: cosa c’è da sapere

Con il regolamento dell'Unione Europea 2019/2015/UE da settembre 2021 verrà interrotta la produzione di alcune lampadine CFL, R7 e alogene a basso voltaggio, che verranno quindi vendute fino a esaurimento scorte. Ecco cosa c’è da sapere.

 

lampadine basso consumo

 

Quando saranno ritirate dal mercato le lampadine CFL?

Come parte della Direttiva Ecodesign dell'Unione Europea, la produzione della lampadine a basso consumo con trasformatore integrato (per esempio quelle con attacco E14 o E27) sarà interrotta a partire dal 1 settembre 2021. Dopodichè questo tipo di lampadine verrà venduto fino a esaurimento scorte. Se sei alla ricerca di nuove lampadine a risparmio energetico, ti consigliamo di passare alle lampadine CFL LED, di cui parleremo ancora più avanti nell’articolo.

Attenzione: le lampadine CFL con trasformatori esterni continueranno a essere disponibili, in quanto non è ancora prevista un'eliminazione graduale di questi prodotti.

 

Ritirate dal mercato anche le lampadine R7s, GU4, GU5.3, G53, T12 e T2

L'UE ha deciso che, oltre alla lampadine CFL, dall’1 settembre 2021 verrà interrotta la produzione anche di altre lampadine, ovvero:

  • Lampadine alogene R7s con una luminosità superiore a 2.700 lm (in circa 140 W);
  • Lampadine alogene a bassa tensione con attacco GU4, GU5.3 e G53 con riflettore e angolo del fascio luminoso di più di 10 gradi;
  • Tubi fluorescenti T12 e T2

Anche queste lampadine verranno vendute fino a esaurimento scorte. Tuttavia, così come per le lampadine a basso consumo, ci sono efficienti alternative a LED.

Ecco una panoramica di tutte le lampadine che scompariranno dal mercato nel prossimo futuro:

 

Lampadine CFL

Energiesparlampe von Philips
R7s

R7s Halogen
T12

T12-Lechtstoffröhre
GU4, GU5.3, G53
GU4-Halogenstrahler
T8

T8-Leuchtstoffröhre
G4, GY6.35, G9

G9 Halogen
Dettagli Trasformatore integrato >2,700 lm (ca. 140 W) angolo fascio di luce >10° 600 mm, 1,200 mm, 1,500 mm
Dal 1 settembre 2021 1 settembre 2021 1 settembre 2021 1 settembre 2021 1 settembre 2023 1 settembre 2023

 

 

Eccezioni

Ci sono alcune lampadine che rientrano in una delle categorie sopra citate, ma che rappresentano un’eccezione e continueranno a essere prodotte. Queste sono:

  • Illuminazione d'emergenza
  • Sorgenti luminose a batteria
  • Apparecchi con sorgente luminosa sostituibile
  • Opere d'arte

Si può trovare una lista completa delle eccezioni qui: EUR-Lex (Allegato III - Esenzioni).

 

Quali tipi di lampadine saranno ritirate dal mercato in futuro?

Un altro cambiamento nel mondo dell’illuminazione avverrà il 1° settembre 2023, quando verrà interrotta la produzione di altre lampadine ancora. Fra queste troviamo i tubi fluorescenti T8 di lunghezza 600 mm, 1.200 mm e 1.500 mm e le lampadine a due pin con attacco G4, GY6.35 e G9. È difficile prevedere quali altre lampadine verranno ritirate dal mercato in futuro, ma se ne aggiungeranno sicuramente altre. In Svizzera, per esempio, tutte le lampadine alogene sono già vietate.

Tuttavia, ci sono alternative LED per queste lampadine che non solo possono farti risparmiare una sui costi energetici, ma hanno anche un ciclo di vita molto più lungo rispetto ad altri sistemi di illuminazione, cosa che riduce anche il numero di rifiuti.

 

Perché alcune lampadine, come quelle a basso consumo, vengono rimosse dal mercato?

Con la direttiva Ecodesign, l'Unione Europea vuole ridurre significativamente le emissioni di gas serra entro il 2030 e si sono prese diverse misure per raggiungere questo obiettivo. Una fra queste è il ritiro dal mercato delle lampadine meno efficienti dal punto di vista energetico. Fra gli obiettivi prefissati troviamo quello di risparmiare circa 167 terawatt di energia all'anno entro il 2023. Questo corrisponde all'incirca al consumo annuale di energia della Danimarca. Per raggiungere questo obiettivo sarà introdotta anche una nuova etichetta energetica che indica l'efficienza energetica dei vari dispositivi da G ad A, rimpiazzando la vecchie etichetta che va da D ad A++.

 

LED: l'alternativa efficiente alle lampadine tradizionali

Fortunatamente c'è un'alternativa LED per ogni lampadina che non sarà più prodotta da settembre 2021. Queste non solo forniscono una luce della stessa qualità, ma sono anche molto più efficienti. I faretti LED, per esempio, possono farti risparmiare fino al 90% dei costi energetici rispetto ai tradizionali faretti alogeni. Passare al LED offre solo vantaggi e, nella maggior parte dei casi, è estremamente semplice: le lampadine CFL E27 o E14 possono essere semplicemente sostituite da una lampadina LED con la stessa base.

 

 

 

 

Come si passa dalle lampadine tradizionali a quelle LED?

lampadina LED

La maggior parte delle vecchie lampadine può essere sostituita direttamente da soluzioni a LED, ma ci sono cose che è bene tenere a mente quando si passa al LED.

Prima di tutto bisogna assicurarsi di che le nuove lampadine abbiano lo stesso colore e potenza luminosa di quelle vecchie. Capire il colore della luce emessa da una lampadina è facile, basta guardare il codice colore, che è composto da tre cifre. La prima cifra indica la resa cromatica della lampadina e le ultime due indicano la temperatura di colore. Per esempio, nel codice 927 il 9 sta per un CRI di 90-99 Ra e 27 sta per 2.700 K, cioè bianco molto caldo. Maggiori informazioni su questo argomento possono essere trovate nel nostro blog: Cos'è la temperatura di colore? .

La potenza luminosa, invece, è espressa in lumen e si può trovare il valore di lumen di ogni articolo nelle informazioni tecniche.

Inoltre, bisogna sempre confrontare le dimensioni delle vecchie lampadine con quelle nuove, in quanto i prodotti a LED tendono a essere leggermente più grandi di quelli convenzionali a causa di tutte le componenti elettroniche al loro interno. Tutte queste componenti, però, possono essere facilmente riciclate una volta che una lampadina non funzionerà più e, per questo, è importante smaltire le lampadine LED correttamente.